Descrizione
La Lenticchia (Lens culinaris) è una pianta annuale leguminosa che viene coltivata sui Monti Sibillini ed utilizzata per i semi commestibili, ricchi di proteine e di ferro. Nel nostro territorio, sicuramente, la Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è quella più pregiata.
La pianta della Lenticchia è alta da 20 cm a 70 cm con steli dritti e ramificati ove all’apice vi sono i suoi frutti leguminosi che contengono piccoli semi rotondi appiattiti.
I fiori, di color bianco o blu pallido, sono riuniti in grappoli da due a quattro e la fioritura avviene tra maggio e luglio a seconda dell’altitudine.
Le fasi della lavorazione della Lenticchia:
- Fioritura – Da maggio a luglio a seconda dell’altitudine
- Carpitura (taglio con falciatrici) – Fine luglio
- Ricacciatura (raggruppamento del tagliato) – Dopo pochi giorni dalla Carpitura
- Trebbiatura – Dopo pochi giorni dalla Ricacciatura
- Confezionamento
Quella delle lenticchie viene ritenuta una delle più antiche coltivazioni dell’uomo e, secondo la tradizione, simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una forma che ricorda quella delle monete.
Per questo motivo, in Italia durante il cenone di San Silvestro si mangiano le lenticchie (spesso come accompagnamento di zampone o cotechino), come simbolo di prosperità per l’anno nuovo.
Sui Monti Sibillini si coltiva un po’ ovunque ma sicuramente quella più rinomata è la Lenticchia di Castelluccio di Norcia, famosa in tutto il mondo per la sua stupenda fioritura.