Descrizione
Il Fiordaliso è una pianta appartiene alla famiglia delle Asteraceae il cui nome scientifico è “Cyanus Segetum” e cresce spontaneo sui Monti Sibillini.
Il nome Cyanus deriva dalla parola greca Kyanos (sostanza colore blu azzurro), il nome Segetum deriva dalla parola latina “segetis” (dei campi di grano-seminato) come riferimento al suo habitat più usuale che sono i campi di cereali.
Il suo nome comune deriva invece dal francese fleur de lis (fior di giglio). Il vecchio binomio scientifico di questa pianta (Cyanus segetum) era stato proposto dal botanico inglese John Hill riferendosi a due episodi della mitologia romana: il primo narra della dea Flora, innamorata di un giovane dal nome di Ciano (Cyanus), che quando lo ritrovò morto disteso in un campo di fiordalisi diede a quei fiori il nome del suo amato. Il nome Centaurea, inizialmente assegnato da Carl von Linné, prende il nome da Chirone, un centauro, che rimase ferito al piede da una freccia avvelenata e si curò con il succo tratto da questo fiore.
Il Fiordaliso è una pianta annuale che supera la stagione avversa sotto forma di seme può raggiungere l’altezza di 20 – 9 cm. Il blu intenso dei capolini di fiordaliso era nel passato una visione comune nei campi di cereali, ma ora è diventata “rara” perché considerata una “malerba da estirpare”.
Il fiordaliso resiste molto bene nei Monti Sibillini, soprattutto nel Pian Grande di Castelluccio di Norcia nella cui fioritura estiva il fiordaliso è uno dei componenti più belli e romantici. Cresce nell’Asia Occidentale da cui è originaria e nel bacino orientale del Mediterraneo e può nascere fino ad una altezza di 1600 mt fiorendo da Giugno a Settembre.
ATTENZIONE: ricordiamo che sui Monti Sibillini è assolutamente vietato raccogliere qualsiasi specie di fiori