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Acquacanina> Santuario della Madonna del Vallone (XVII°sec.)

Descrizione

A lato della strada principale che attraversa la frazione di Piè di Colle, nel punto in cui forma un gomito si erge, isolato ed incastonata nel verde dei boschi che lo circondano, il Santuario della Madonna del Vallone. Notizie precise in merito alla data in cui venne costruito non ve ne sono ma, come riportato in un documento conservato nell’archivio parrocchiale, la chiesa venne consacrata nel 1747 e da quella data cominciò ad espletare la sua funzione ecclesiastica.

Il campanile, com’è consuetudine, viene costruito affianco alle chiese ma quello del Santuario della Madonna del Vallone è situato a qualche centinaia di metri di distanza in località Campicino. Il motivo per cui fu utilizzata la torre che faceva parte del complesso del Castello di Acquacanina (vedi pagina di Campicino) è prettamente acustico, in quanto il suono delle campane doveva essere udito da tutto il paese e richiamare il maggior numero di fedeli.

La chiesa si presenta intonacata di bianco, con una facciata semplice e lineare ed un portale in stile romanico. All’interno, a unica navata, sono conservati tele risalenti al XVI e XVII sec., tra cui una di scuola romana raffigurante la Deposizione. Nell’abside invece è collocato un altare barocco in cui è custodita una Madonna con Bambino risalente al 1500. Altri altari posti alle pareti, tre per parte, un tempo erano riconosciuti come veri e propri altari mentre oggi, privati delle loro mense, vengono utilizzati per abbellire la chiesa.

Al suo interno si trova la Statua della Madonna del Vallone, venerata fin dai tempi remoti e festeggiata durante il mese di carnevale. Infatti in questo periodo il paese si preparava per la festa chiamata “Quarant’ore”. Per l’occasione l’altare maggiore veniva ingrandito lateralmente e posti ai lati dei ceri che salivano a gradinata fin sull’altare sul quale si trovava l’immagine della Vergine Maria. Finita la funzione religiosa si dava inizio ai giochi.

Su di un carro trainato da buoi veniva portato in trionfo dalla frazione di Piè di Colle a quella di Oppio un fantoccio di paglia, il carnevale. Sul carro alcuni giovani mascherati fingevano di abbuffarsi tirando fuori degli spaghetti ed altri cibi da dei vasi da notte. Giunto a destinazione, il fantoccio veniva dato alle fiamme tra le grida e gli applausi della folla che lo aveva accompagnato fin là. Dopo un allegro banchetto si dava inizio al periodo della quaresima. Anche durante il mese mariano la statua veniva venerata ed i ragazzi del paese facevano a gara per abbellire lei e la chiesa con i fiori che andavano a cogliere nei prati.

Info Box

Acquacanina (MC)
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